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Monumento ai Caduti Partigiani Monfalconese

Il Monumento

Anche se la presente documentazione riguarda i monumenti, le lapidi e la ricostruzione dell'elenco dei Caduti partigiani, per Monfalcone è doveroso ricordare gli elementi storici politici sul grande contributo dato alla lotta,contro il fascismo e nella guerra popolare di liberazione.

A Monfalcone, nelle sue fabbriche e ai CRDA (Italcantieri ed Ansaldo) confluivano operai da tutto il monfalconese, dal Carso dall'Isontino e dalla bassa Friulana e quindi il movimento politico nelle fabbriche influiva su la vasra zona non venendo mai a mancare l'attività, particolarmente dei comunisti, per tutto il periodo della dittatura fascista.

Grandi manifestazioni segnarono la caduta del fascismo ed alcuni partigiani monfalconesi operavano ancor prima del 25 luglio 1943.

Del monfalconese e del CRDA forono la gran massa dei partigiani che  costituirono la <Brigata Proletaria> partecipando alla <battaglia di Gorizia> nel settembre 1943.
Il nucleo principale di uomini , la quale diede vita alle brigate partigiane <Triestina> e <Fratelli Fontanot> sarà di Monfalcone e Ronchi caratterizzando la guerra partigiana nella zona come lotta del proletariato per la libertà e per il socialismo.

Locazione

L'elenco di Cadunti e Dispersi Jugoslavi dell'EPLJ inciso sulle lastre ai piedi del Monumento Ossario sul lato di ponente.

Fonte Bibliografica: Caduti Partigiani 1942-1945 | Edizione 2003 | ANPI
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