Tranquillo Marangoni (1912-1992)
In gioventù aiutò il padre prendendo dimestichezza con il legno e gli attrezzi da lavoro, dedicando anche parte del suo tempo al disegno. Dopo aver lavorato presso un mobiliere vicino Udine, e nella fabbrica di scii “Lamborghini”; nel 1924 fu sollecitato da un amico a iniziare la sua attività di xilografo: realizzò il suo primo ex libris mentre era impiegato presso i Cantieri Navali di Monfalcone come disegnatore edile e arredatore navale. Incise moltissimo durante la Seconda Guerra mondiale, in particolare timbri per le brigate partigiane; dopo la liberazione partecipò per la prima volta ad una mostra d’arte, così da potersi inserire nel settore. Ebbe la possibilità di sperimentare numerose e diverse tecniche artistiche, ma la sua notorietà si lega piuttosto agli inconfondibili caratteri delle opere realizzate attraverso la tecnica della xilografia: segni netti, decisi, con forti contrasti di luce e ombra.
