L’area delle foci del fiume Isonzo, e quella dell’Isola della Cona situata nel cuore della Riserva Naturale, rappresenta uno dei maggiori siti di interesse naturalistico del Nord Italia. Caratterizzata da un punto di vista paesaggistico dalla coesistenza di diversi habitat: praterie impaludate, stagni perenni, pascoli umidi, canneti. Vanta un elevato grado di biodiversità tra le specie animali, soprattutto di uccelli stanziali e migratori, a seguito di un recupero ambientale e di un progetto di tutela di un’area considerata protetta: a partire dagli anni ’90 sono stati effettuati una serie di interventi di ripristino che hanno riportato allo stato di palude di acqua dolce un’area sottoposta alla consistente opera di bonifica degli anni Trenta.
La zona si è andata via via popolando spontaneamente di un elevato numero di specie di uccelli, dei quali si ha visuale dai molti capanni d’osservazione a disposizione: si possono ricordare l’airone rosso e l’airone bianco maggiore, oppure la garzetta.
All’interno dell’Isola della Cona sono stati inseriti anche alcuni gruppi di cavalli Camargue i quali, vivendo liberi nella Riserva, contribuiscono a controllare il pascolo della vegetazione e rappresentano un attrattiva turistica grazie alle attività di avvicinamento ai cavalli proposte, adatte anche ai bambini più piccoli.
Divenuti abituali frequentatori della zona, possono essere avvistati anche caprioli e cinghiali, volpi, lepri e puzzole.
La visita alla Riserva inizia dall’attrezzato centro visite dal quale si dipartono i tre sentieri segnalati, due dei quali conducono agli osservatori “La Marinetta” e “Cioss”.
Centro visite della Riserva
http://www.parks.it/riserva.foce.isonzo/cen_dettaglio.php?id=201









