Descrizione
Il cotonificio di Vermegliano, frazione del comune di Ronchi dei Legionari, fu costruito nel 1884 come succursale della Società del Filatoio meccanico di Aidussina. Venne poi rilevato nel 1906 dai fratelli Brunner, a lungo detentori del primato locale nel settore tessile. Rimase in attività per molti anni con la denominazione di “Cotonificio Triestino”. Nei circa otto decenni della sua produzione la fabbrica ha dato lavoro a migliaia di operai del monfalconese e dell’isontino e ha fortemente influenzato e condizionato la struttura sociale e urbanistica di Ronchi e Vermegliano. All’epoca della sua edificazione, il cotonificio si trovava in aperta campagna, a partire dai primi anni del Novecento attorno ad esso si iniziarono a costruire le prime case operaie, che in poco tempo furono tanto numerose e riconoscibili da costituire un nuovo villaggio precisamente configurato, che assunse la fisionomia di un vero quartiere industriale nei decenni successivi, con la realizzazione di ville per impiegati e dirigenti. Oggi l'individuazione di queste architetture non risulta immediatamente evidente, in quanto l'intensa edificazione dell'area e molte trasformazioni attuate negli ultimi anni hanno reso tali presenze più confuse nel paesaggio urbano generale
Nel 1965 il cotonificio fu rilevato dalla società Meteor che fece utilizzo degli stabilimenti dell’ormai ex impianto cotoniero fino ai primi anni Novanta.
Riferimento bibliografico:
Archeologia industriale nella provincia di Gorizia, p 28-30


