Descrizione
Una delle fabbriche più grandi della “periferia industriale di Trieste”, in cui si produceva soda. Complesso costituito da un fabbricato principale e da una serie di fabbricati minori, situato a Porto Rosega; prima della Grande Guerra il complesso contava la presenza di tre ciminiere, alle quali fu aggiunta, dopo il 1920, una quarta. Dopo la guerra la fabbrica fu rilevata dalla ditta belga Solvay, e successivamente, nel corso degli anni, i fabbricati dello stabilimento tuttora attivo nel settore chimico, hanno visto un susseguirsi di cambi di proprietà. Più volte ristrutturati conservano ancora il parco, il muro di cinta e alcune strutture. Sul monte Debeli restano alcuni piloni della teleferica realizzata al fine di potenziare il sistema di reperimento del calcare sul Carso da parte della sopracitata ditta belga Solvay. Anche l’Adria Werke aveva avviato la costruzione di alloggi per i suoi dipendenti: del villaggio, costituito esclusivamente da palazzine con appartamenti, resta la palazzina del dopolavoro, oggi sede di un ufficio postale.
Riferimento bibliografico:
Archeologia industriale nella provincia di Gorizia, p. 31-32