Descrizione
Sulla via per Trieste, l’attuale via Valentinis, lungo il raccordo ferroviario tra la stazione e il porto, attorno al 1900 sorse la fabbrica della ditta Treves: lavorava una resina fossile utilizzata per la produzione di cera per rivestimenti e candele.
All’interno del primo stabilimento vi erano un edificio, una centralina di alimentazione, due ciminiere e alcuni magazzini. Dopo la Prima Guerra mondiale l’area fu rilevata dalla ditta dell’Oleificio Luzzatti, che ricostruì e ampliò il patrimonio di fabbricati, ulteriormente ingrandito dall’ultima impresa di industriali, la Gaslini di Genova.
Del complesso, recentemente demolito per realizzare un centro residenziale e il polo direzionale di Monfalcone, rimangono solo due ciminiere.
Riferimento bibliografico:
Archeologia industriale nella provincia di Gorizia, p. 33



