Descrizione
Rappresenta uno degli ultimi esempi di archeologia industriale rimasti sul territorio monfalconese. La fabbrica venne costruita nel 1920 in relazione alla richiesta di ghiaccio per la conservazione di prodotti alimentari sui mercati; rimase in attività fino alla successiva diffusione dei frigoriferi.
Si tratta di un edificio dalle linee semplici e regolari, caratterizzato dal tetto piano e dalle facciate in mattoni a vista. Oggi è riconoscibile in quell’area di parcheggio a servizio della stazione ferroviaria di Monfalcone, frequentata ogni giorno da centinaia di persone e quindi vede ipotizzata un’operazione di recupero.
Riferimento bibliografico:
Archeologia industriale nella provincia di Gorizia, p. 41
