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Il canale irriguo industriale da Sagrado a Porto Rosega

Descrizione

Il canale Dottori, costruito con carattere promiscuo ‘irriguo e industriale’, ha origine a Sagrado, all’edificio di Presa e derivazione in sponda sinistra dell’Isonzo e si sviluppa per quasi 12 chilometri lungo una direttrice nord-sud che attraversa gli abitati di Sagrado, Fogliano, Redipuglia, Ronchi, San Polo e Monfalcone, prima di scaricare a mare a Porto Rosega tramite il Canale navigabile E. Valentinis. 
La sua sezione d’alveo è progressivamente decrescente, in relazione alle minori portate dovute ai prelievi irrigui, originariamente operati tramite quattro canali secondari, preposti alla dispensa d’acqua alla rete minore di distribuzione, costituita fino a qualche decennio fa da canali ‘terziari’ e ‘adacquatici’, ora totalmente sostituiti da condotte interrate in pressione per l’irrigazione a pioggia ed a goccia (la portata derivata consente di assicurare attualmente la dispensa d’acqua irrigua alle campagne monfalconesi ad una superficie di circa 3.000 ettari).
La scelta del tracciato venne effettuata tenendo conto di opportunità ed esigenze diverse,  la pendenza del terreno, il contenimento dell’impatto ambientale, grazie al parallelismo con la ferrovia Trieste-Gorizia, il numero ed il costo dei manufatti stradali, ubicati in corrispondenza dei passaggi a livello della suddetta ferrovia.  
Il dislivello tra la quota di partenza e quella di scarico fu superato tramite sei salti, con una caduta complessiva sfruttabile di oltre 17,75 metri.  
In corrispondenza di cinque salti su sei, vennero costruite altrettante centrali idroelettriche (Fogliano, Redipuglia, Ronchi, Monfalcone Anconetta e Monfalcone Porto). Le centrali di Redipuglia e Porto furono sistemate sull’asse del canale e le altre in fregio allo stesso. Sul salto di S. Polo, originariamente destinato ad un mulino, fu attivata qualche anno fa una centralina elettrica. Grazie agli interventi di ripristino e potenziamento, eseguiti nei primi anni ‘980 ed alla citata attivazione dell’impianto di S. Polo, la produzione energetica media annua assicurata dai sei salti sul canale è di oltre 12 GWh.


Testi di Renato Duca e Renato Cosma
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