Descrizione
Rilevato agli inizi del Novecento dal Marchesetti, è un castelliere risalente al periodo tra la tarda Età del Bronzo e l’inizio dell’Età del Ferro. Dagli appunti del Marchesetti si legge: ”Procedendo verso ponente noi incontriamo un altro castelliere a due chilometri di distanza, presso i casali Flondar, sul colle alto 149 metri, e per questo di dimensioni considerevoli. Anch’esso è a due cinte, che però a differenza […] non girano intorno al monte, ma cominciano alla vetta, oltremodo rocciosa, circondando la falda volta a sudovest”. Il castelliere venne costruito a ridosso del confine con la Slovenia, una posizione che rivestiva un’importanza legata ad una funzione strategica.
Nella fitta boscaglia, oggi, sono riconoscibili i resti della cinta più esterna. Il fatto che durante il periodo della Grande Guerra il sito fosse stato scelto per la realizzazione di trinceramenti spiega la conservazione di poche tracce del castelliere. Tra i reperti rinvenuti, innicchiata nel muro, una pentola contenente le ossa di un combusto.