Descrizione
Dalla strada che si snoda in salita per raggiungere la cima del Sacrario di Redipuglia sono ancora visibili le rovine della cinta difensiva più esterna del castelliere.
Dalle rilevazioni del Marchesetti, agli inizi del Novecento, si ha descrizione del castelliere: una doppia cinta difensiva costituita da un muro robusto di altezza compresa tra i 6 e gli 8 metri.
Dalle ricerche effettuate nell’area provengono frammenti di ceramica risalenti all’Età del Bronzo Medio (1700-1200 a.C.) e manufatti in bronzo dell’Età del Bronzo Finale (1200-1020 a.C.) e del Ferro. In quest’ultima fase, l’abitato divenne un punto nodale di intermediazione vista la sua strategica posizione. Tra gli altri rinvenimenti interessanti sono alcuni bronzetti votivi databili anche questi all’Età del Ferro. Sono note anche due necropoli della stessa età scoperte dal Marchesetti, complete di corredi funerari.