Descrizione
Sono ancora parzialmente visibili i resti della cinta del castelliere, individuato e poi descritto dal Marchesetti nei primi anni del Novecento. Il vallo difensivo, gravemente danneggiato durante la Prima Guerra mondiale, è avvolto dalla vegetazione, quindi difficilmente riconoscibile.
Le indagini del Marchesetti e le ricerche condotte negli anni Settanta e Novanta fanno risalire il castelliere ad un periodo che va dall’Età del Bronzo Medio all’Età del Ferro. Come per altri castellieri si è ipotizzato che anche questo fosse uno dei diversi abitati comunicanti.
In epoca medievale fu costruita la Rocca di Monfalcone, oggi ospitante il Museo in cui sono raccolti materiali relativi alla geologia e alla paleontologia dell’ambiente carsico.
Riferimento bibliografico:
Paola Maggi, Renata Merlatti, Gabriella Petrucci (a cura di), Sotto Monfalcone. Alla scoperta della città e del territorio tra Timavo e Isonzo, Associazione culturale Lacus Timavi, Monfalcone, 2020, p. 42

