Descrizione
La chiesa fu costruita su un preesistente edificio cinquecentesco nella seconda metà del Settecento, con i rifacimenti ultimati tra il 1744 e il 1767, data della sua consacrazione; il campanile, a sé rispetto alla chiesa, viene invece completato qualche anno dopo nel 1771.
Da un punto di vista stilistico-architettonico, il rimando è alla tradizione palladiana rielaborata dall’architetto veneziano Giorgio Massari: i capomastri Martinuzzi, autori di diversi edifici di pregio a Udine, optarono così per una facciata lineare, decorata da un rosone e dalle statue delle Sante Agata e Apollonia poste in delle nicchie laterali.
All’interno dell’edificio, nelle cappelle situate agli estremi dei bracci del transetto, vi sono da un lato l’altare della Beata Vergine, dono dei marchesi Fabris, dall’altro quello di Sant’Antonio Abate; sull’altare maggiore, invece, altre statue, quella di Maddalena affiancata da Sant’Elena e Santo Stefano.
Ad arricchire il tutto il dipinto sull’altare della navata, opera di Matteo Furlanetto del 1814, il Transito di San Giuseppe.
Riferimento bibliografico:
Sotto Monfalcone. Alla scoperta della città e del territorio tra Timavo e Isonzo, p. 150
Riferimenti dal web:
http://www.ipac.regione.fvg.it/aspx/ViewProspIntermedia.aspx?tsk=A&idScheda=2058&idAmb=120&idsttem=2&tp=vMap&idMenu=848 - Architetture: Id Scheda 2058
