TORNA AL SITO DEL CONSORZIO

Laguna di Grado

Situata tra le foci dei fiumi Tagliamento ed Isonzo, la Laguna del Friuli Venezia Giulia si è formata seimila anni fa, in periodo postglaciale, per l'innalzamento del livello del mare. E' composta da due aree distinte, quella di Marano e quella di Grado, e si estende per circa 32 chilometri con una larghezza media di 5 chilometri.

Nella meravigliosa cornice naturale della Laguna di Grado, che si estende da Fossalon di Grado fino all'isola di Anfora, sorge la cittadina di Grado, oggi rinomata località turistica.

La laguna di Grado offre uno scenario ricchissimo di colori e paesaggi, tra il verde della rigogliosa vegetazione e il blu del mare Adriatico. Vede infatti l'intrecciarsi di isolotti, casoni, canali e rii, di percorsi di fede dalle origini lontane, come testimonia il santuario mariano dell'Isola di Barbana, uno dei più frequentati d'Italia.
La flora lagunare è caratterizzata da essenze arboree, e in particolare di tamerici, olmi, pioppi, ginepri e pini, mentre la fauna presenta una cospicua varietà di volatili, tra i quali gabbiani, aironi cinerini, germani reali, rondini di mare.
Una terra ricca anche di storia, come testimoniano i ritrovamenti archeologici dell'antichissima via romana, ora coperta dall'acqua, che collegava  Aquileia al suo scalo di Grado.

Alle spalle della Laguna, in quella che viene comunemente definita "Bassa Pianura Friulana" ma in genere in ogni angolo di queste terre, sono frequenti le piccole chiese isolate, veri e propri scrigni d'arte, che assieme alle case di pietra poste al margine di aree coltivate o di boschi, sono una testimonianza della secolare presenza dell'uomo.
Un microcosmo particolare da conoscere da vicino.
edit

risorsa