Le Lapidi
Il 25 aprile 1964, nel cimitero, erano state inaugurate due lapidi dedicate ai Caduti partigiani e militari della seconda guerra mondiale.
Il monumento (Lapidi e Cippo) è stato costruito dall'Amministrazione Comunale, con il contributo della ANPI, delle associazioni combattentistiche e d'arma API-ANA-ANMI-ANCR e dei partiti DC-PCI-PSDI-PSI, il 25 aprile 1983, dopo avere collocato il Monumento in altra zona del cimitero, con una solenne cerimonia ha trasformato lo stesso in Monumento Ossario traslando in esso i resti delle salme del soldato Caduto Bragagnolo Luigi e quelli dei Caduti partigiani.
Le salme erano prima costudite in tombe singole, costruite nel 1946 dall'Amministrazione Comunale.
Il monumento (Lapidi e Cippo) è stato costruito dall'Amministrazione Comunale, con il contributo della ANPI, delle associazioni combattentistiche e d'arma API-ANA-ANMI-ANCR e dei partiti DC-PCI-PSDI-PSI, il 25 aprile 1983, dopo avere collocato il Monumento in altra zona del cimitero, con una solenne cerimonia ha trasformato lo stesso in Monumento Ossario traslando in esso i resti delle salme del soldato Caduto Bragagnolo Luigi e quelli dei Caduti partigiani.
Le salme erano prima costudite in tombe singole, costruite nel 1946 dall'Amministrazione Comunale.
Un'altra lapide
Nel 1946, ad opera dell'Associazione Partigiani Giuliani, è stata collocata una Lapide sul muro dell'abitazione di Ermacor sitata in Piazza a Redipuglia e dedicata ai Caduti partigiani della frazione.
Fonte Bibliografica: Caduti Partigiani 1942-1945 | Edizione 2003 | ANPI
Fonte Bibliografica: Caduti Partigiani 1942-1945 | Edizione 2003 | ANPI

