Descrizione
Nella località di Castelnuovo, dove sorge l’omonima villa, un tempo luogo di violenti scontri tra l’esercito italiano e quello austro-ungarico, si trova il Parco Ungaretti: dal 2010 ricorda uno dei principali poeti nel panorama storico-letterario del primo Novecento, che visse in prima persona l’esperienza della guerra tra il monte San Michele e San Martino: qui compose alcune delle poesie poi inserite nella raccolta "Il porto sepolto" (1916). Gli spazi si distinguono in tre aree principali: quella della “torre lignea” situata a ridosso dell’antico muro di contenimento del giardino, quella del recinto di blocchi di pietra e, infine, quella del labirinto di pali in legno al centro del quale è collocata una lastra di ottone con l’incisione del ritratto di Ungaretti in età matura opera del maestro Franco Dugo.
Non troppo lontano, è possibile visitare la cosiddetta “Area delle Battaglie”, disseminata di trincee, camminamenti e fortificazioni costruite dai soldati italiani e austro-ungarici durante gli scontri del 1915: tra questi resti si segnala la Trincea delle Frasche, uno degli ostacoli maggiori per i soldati italiani.
Riferimento bibliografico:
Sotto Monfalcone. Alla scoperta della città e del territorio tra Timavo e Isonzo, p. 228-229




