Descrizione
Nel primo anno di guerra, gli attacchi che partivano dalle linee italiane per raggiungere le contrapposte trincee austro-ungariche del Monte Cosich furono aspri e sanguinosi.
Le alture a ridosso di Monfalcone conservano ancora numerose testimonianze di quei combattimenti, tra le quali evidente è la traccia della linea difensiva italiana, costruita sulla trincea di prima linea e in parte scavata nei muraglioni dei castellieri della Gradiscata e delle Forcate.
Sono inoltre visibili numerosi camminamenti che collegavano le trincee ai comandi e ai depositi che occupavano le poche case agibili di Monfalcone, mentre nella dolina dopo la Gradiscata vi sono resti di baracche e ricoveri.




