Città in trincea dall’inizio della guerra, Gorizia ospita un interessante museo, tappa obbligata per chi volesse visitare i luoghi delle battaglie dell’Isonzo. Inaugurato nel 1990, è allestito nei sotterranei dei Musei provinciali in Borgo Castello. Si tratta della sistemazione dell’originario Museo della Prima Guerra Mondiale e della Redenzione istituito a Gorizia nel 1924 e ospitato fino agli anni Ottanta nel Palazzo Attems. La presentazione della guerra come momento tragico e doloroso è chiara già dall’inizio: l’esposizione si apre infatti con la ricostruzione di un campo di battaglia in cui due soldati caduti, uno italiano e l’altro austriaco, si abbracciano nella morte. Nelle dodici sale successive sono conservati documenti, fotografie e cimeli che documentano, attraverso un percorso espositivo tematico e cronologico, le tematiche della guerra. Particolare attenzione è prestata al fronte locale e alla vita a Gorizia sotto i bombardamenti, mentre la ricostruzione di un percorso in trincea ripropone la drammaticità e la difficoltà della vita al fronte. Le ultime due sale sono dedicate al generale Armando Diaz, del quale il museo, per volontà degli eredi, conserva l’archivio. Per gli studiosi e gli appassionati, infine, si segnala la presenza di una ricca biblioteca tematica, la presenza di fondi archivistici militari e una ricca fototeca.
Per informazioni: tel: 0481.533926, www.provincia.gorizia.it