Il Ponte di Pieris
Il primo ponte stradale di Pieris, di legno, venne completato nel 1872, poco lontano dal punto dove da secoli un traghetto permetteva di attraversare il fiume. Poco più a monte, nel 1894, venne portato a termine il primo ponte ferroviario della linea Trieste-Venezia. A seguito dell’entrata in guerra dell’Italia, il 24 maggio 1915, i ponti furono fatti saltare dagli austriaci. Una passerella fu realizzata a ridosso del ponte stradale, altre furono realizzare lungo il corso del fiume. I ponti di Pieris vennero risistemati dal Genio militare italiano, per essere poi di nuovo danneggiati, questa volta dallo stesso esercito italiano al momento della rotta di Caporetto. Gli Austriaci provvidero ad riattarli nel corso del 1918. Dopo la guerra il nuovo ponte stradale in muratura, non più in legno, venne solennemente inaugurato dal Duca d’Aosta nel 1933.
Riferimento sitografico: https://staranzanoslow.it/luoghi-di-interesse/pieris/
Nel corso della seconda i ponti a Pieris subirono diversi bombardamenti:
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Nel corso della seconda i ponti a Pieris subirono diversi bombardamenti:
- 9 giugno 1944: 12 bombe (caricate con “miscela incendiaria che si ritiene benzina) sganciate sulla località “Rondon – Tiveron” e “Savi Cagnuzzi”;
- 3 agosto 1944: bombardamento con obiettivo il ponte ferroviario e quello stradale sull’Isonzo a Pieris;
- 18 gennaio 1945: incursione aerea su Pieris con obiettivo la linea ferroviaria. L’incursione mancò completamente l’obiettivo ma provocò 15 decessi fra cui 12 operai e un milite GNR all’interno del ricovero antiaereo a servizio del ponte ferroviario e un ferito;
- 21 – 22 – 23 gennaio 1945: Bombardamenti e mitragliamenti con obiettivo la linea ferroviaria ed il ponte stradale di Pieris;
- 30 gennaio 1945: otto velivoli alleati sganciarono bombe dirompenti di medio calibro sui ponti di Pieris, centrando una arcata di quello ferroviario che venne distrutta e danneggiando il manto stradale di quello viario;
- 21 febbraio 1945: Bombardamento con obiettivo il ponte ferroviario di Pieris che distrusse circa 40 metri di binario;
- 28 febbraio 1945: Bombardamento sui ponti ferroviario e stradale di Pieris che però non causò danni;
- 16 marzo 1945: Poche ore prima del bombardamento aereo che colpì Monfalcone anche il ponte ferroviario di Pieris venne bombardato con bombe di grosso calibro che lo danneggiarono gravemente;
- 18-20 marzo 1945: vennero nuovamente colpiti il ponte ferroviario ed il ponte stradale che non risultarono danneggiati;
- 4 aprile 1945: una formazione di quadrimotori alleati sganciò bombe di grosso calibro contro i ponti di Pieris che, però, danneggiarono una abitazione;
- 8 aprile 1945: cacciabombardieri alleati sganciarono da 2000 metri alcune bombe sul ponte ferroviario di Pieris senza colpirlo.
Dalla ricerca di Pietro Commisso nell'ambito del progetto Fa che no soni la sirena!