Descrizione
Al centro dellì'abitato, in corrispondenza dell'incrocio tra i due assi, vediamo la chiesa di San Carlo Borromeo: si mostra della pianura friulana e isontina (facciata a capanna conclusa da campaniletto a vela; interno a navata unica)
Citata in documenti del 1660, doveva avere fin dalle origini questa forma, non alterata più che tanto dal restauro seguito ai danni recati durante la grande guerra, nel 1922-25. Desta curiosità il dato che il borgo potesse essere stato una sorta di enclave amministrativa entro la desena di Monfalcone, forse addirittura chiusa da un muro o da una sorta di centa allargata.
La famiglia dei Susana, a lungo unica proprietaria del borgo, è ricordata dallo stemma murato nella chiesa.
Citata in documenti del 1660, doveva avere fin dalle origini questa forma, non alterata più che tanto dal restauro seguito ai danni recati durante la grande guerra, nel 1922-25. Desta curiosità il dato che il borgo potesse essere stato una sorta di enclave amministrativa entro la desena di Monfalcone, forse addirittura chiusa da un muro o da una sorta di centa allargata.
La famiglia dei Susana, a lungo unica proprietaria del borgo, è ricordata dallo stemma murato nella chiesa.
