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Brestovica

Caratteristiche del percorso

Nella zona in cui il Carso incontra il Mar Adriatico, a due chilometri dalle foci del fiume Timavo, sul fondo di una valle asciutta (Brestoviški dol/Vallone di Brestovizza) si estende il paese di Brestovica pri Komnu/Brestovizza in Valle, suddiviso nella parte alta, Gorenja, e nella parte bassa, Dolenja Brestovica, a cui appartengono gli abitati di Klariči, Mohorini e Možci. La zona circostante era già abitata nell’epoca preistorica, quando sulle alture circostanti vennero costruiti dei castellieri. In epoca romana vi passava la Via Gemina, che collegava Aquileia, attraversando il Carso, con l’entroterra. Le prime notizie riguardo l’attuale Brestovica/Brestovizza risalgono al Medioevo, quando il patriarca di Aquileia donò la proprietà del paese al monastero di S. Martino in Beligna, a sud di Aquileia. L’abitato originario medievale si trovava, probabilmente, sul monte Kucelj, presso la chiesetta di S. Anastasia. Secondo la tradizione orale, sul fondo della valle ci sarebbe stato un lago con dei guadi, in sloveno ‘bresti’, da cui deriverebbe il nome di Brestovica. Il paese è noto, da secoli, per la produzione artigianale di fruste che permise, a molti dei suoi abitanti, di assicurarsi un piccolo guadagno extra.
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