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Ungaretti a San Martino del Carso

Descrizione

Giuseppe Ungaretti era un poeta italiano del XX Secolo, ha immortalato le sue poesie nelle pietre del Carso, durante la 1° guerra Mondiale.

Dopo la giovinezza trascorsa in Egitto, si era trasferito a Parigi fino allo scoppio della Guerra Mondiale, rientrando in Italia, aveva deciso di arruolarsi come soldato semplice e combatte sul fronte italiano e francese. Nel dopoguerra aveva aderito al fascismo e, da ateo, si era convertito al cristianesimo.

Dal 1936 aveva insegnato letteratura italiana all’Università di San Paolo del Brasile.
Nel 1942 era ritornato in Italia, ottenendo la cattedra di letteratura moderna e contemporanea presso l’Università di Roma, mantenuta anche dopo la caduta del fascismo.

Opere Principali (Poesie):
Il Porto Sepolto (1916)
Allegria di Naufragi (1919)
L’Allegria (1931)
Sentimento del Tempo (1933)
Il Dolore (Milano 1947)
Il Taccuino del Vecchio (1960)
Vita d’un uomo (1970)


Crediti:

Autore del file: Simone Peressi
Fonte bibliografica: IL CARSO di Giuseppe Ungaretti | Lucio Fabi (Edizioni del Consorzio Culturale del Monfalconese - 2019)
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