Descrizione
Srčandol è una profonda dolina carsica che, durante la prima guerra mondiale, fu battezzata dagli italiani col nome di Dolina Santa Barbara.
Dopo la caduta del Cerje, divenne un importante punto strategico per l'armata italiana. Qui infatti era posizionata una batteria d'artiglieria, la cui presenza è testimoniata da una lapide dedicata all'artigliere Angelo Giobellina, appartenuto al 38° Reggimento dell'artiglieria da campo, caduto il 23 maggio 1917 durante la decima battaglia dell'Isonzo.
La dolina venne inoltre adibita, tra il maggio e l'agosto 1917, a centro di accoglienza e di evacuazione dei feriti.
Dopo la caduta del Cerje, divenne un importante punto strategico per l'armata italiana. Qui infatti era posizionata una batteria d'artiglieria, la cui presenza è testimoniata da una lapide dedicata all'artigliere Angelo Giobellina, appartenuto al 38° Reggimento dell'artiglieria da campo, caduto il 23 maggio 1917 durante la decima battaglia dell'Isonzo.
La dolina venne inoltre adibita, tra il maggio e l'agosto 1917, a centro di accoglienza e di evacuazione dei feriti.