Descrizione
La linea ferroviaria a scartamento normale che collega Dutovlje a Kostanjevica fu costruita dall’esercito austro-ungarico, per il rifornimento della zona nord del campo di battaglia tra l’agosto e l’ottobre del 1915.
La costruzione fu portata a termine dalla 35° Compagnia Ferroviaria Imperiale e Regia, con l'aiuto di numerosi reparti di prigionieri di guerra. La linea Gorizia-Trieste e proseguiva, per 22km, verso Gabrovic, Komen, Sveto, Lipa, Temnica e Novelo, fino a raggiungere Kostanjevica.
Dall'autunno del 1916, quando gli italiani avanzarono fino a Kostanjevica, i treni arrivavano fino a Komen, eccezionalmente fino a Temnica.
Dopo lo sfondamento Austro-ungarico dell'autunno del 1917, la linea ferroviara perse la sua utilità e fu gradualmente demolita. I treni che percorrevano questa linea erano dei modelli molti particolari, chiamati "B-Zug", costruiti dal tedesco Ferdinand Porsche.
La loro particolarità era data dal fatto che la locomotiva poteva soltanto tirare i vagoni, ma non poteva spingerli né farli viaggiare all'indietro.
Perciò vennero costruite tre piazzali di manovra, in punti diversi, dove il treno poteva invertire la marcia e tornare indietro verso Dutovlje.
La costruzione fu portata a termine dalla 35° Compagnia Ferroviaria Imperiale e Regia, con l'aiuto di numerosi reparti di prigionieri di guerra. La linea Gorizia-Trieste e proseguiva, per 22km, verso Gabrovic, Komen, Sveto, Lipa, Temnica e Novelo, fino a raggiungere Kostanjevica.
Dall'autunno del 1916, quando gli italiani avanzarono fino a Kostanjevica, i treni arrivavano fino a Komen, eccezionalmente fino a Temnica.
Dopo lo sfondamento Austro-ungarico dell'autunno del 1917, la linea ferroviara perse la sua utilità e fu gradualmente demolita. I treni che percorrevano questa linea erano dei modelli molti particolari, chiamati "B-Zug", costruiti dal tedesco Ferdinand Porsche.
La loro particolarità era data dal fatto che la locomotiva poteva soltanto tirare i vagoni, ma non poteva spingerli né farli viaggiare all'indietro.
Perciò vennero costruite tre piazzali di manovra, in punti diversi, dove il treno poteva invertire la marcia e tornare indietro verso Dutovlje.

