"in Somalia si stava bene, vivere costava poco e c'erano facili ricavi. I miei genitori lavoravano per il Genio Civile, a quei tempi Mogadiscio era un capoluogo amministrativo ed un terzo dei suoi abitanti erano italiani. Nel tempo libero andavamo a caccia, la selvaggina nella savana erano facoceri e antilopi, un po' come cinghiali e caprioli qui da noi."
Il racconto di Franco Bonanno, nato da una famiglia di emigranti isontini in Somalia.
Il racconto di Franco Bonanno, nato da una famiglia di emigranti isontini in Somalia.