I Santi Canziani [2005]

Nel XVII centenario del loro martirio

Nel XVII centenario del loro martirio


Il volume riporta gli atti del convegno tenutosi tra il 2003 e il 2004, svoltosi in due fasi: la prima a Pieris e la seconda a San Canzian, sul gruppo dei Canziani, che comprende anche i martiri Crisogono e Proto, nell'ambito delle celebrazioni del XVII centenario del martirio dei Santi Canziani. Il progetto di ricerche coinvolgeva, assieme al Comune di San Canzian d'Isonzo, il ministero per i beni e le attività culturali, la Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici e la Soprintendenza regionale per i beni archeologici, l'Università degli studi di Trieste, dipartimento di scienze dell'antichità, la parrocchia dei Santi Canziani Martiri, la Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia e la Società agricola aziende Bennati. Nell'occasione, offerta dal XVII centenario del loro martirio avvenuto il 31 maggio 304 sotto Diocleziano, sono stati raccolti e analizzati i dati e i risultati di lunghe ricerche sia archeologiche, condotte negli anni 60, sia storiche. Le campagne archeologiche, ma anche gli studi che le hanno accompagnate e che ne sono derivati, avevano finora trovato ospitalità provvisoria in periodici, mentre ora si compongono finalmente in un'opera che presenta organicamente i dati primi, ricorrendo, fra l'altro, ai giornali di scavo ancora del tutto inediti (Sergio Tavano) e ai risultati di un grande approfondimento critico d'indagini storiche e di confronti originali. Il volume non si limita perciò a recare contributi nuovi per conoscere gli aspetti e i valori antichi del centro di San Canziano (ad Aquas Gradatas), ma affianca indagini sulla sua storia fra l'antichità e il medioevo (Luca Villa, Cesare Scalon), storicità delle figure considerate (Claudio Zaccaria, Rajko Bratoz), sulla diffusione del culto (Antonio Niero), sull'arte e sull'iconografia (Paolo Goi, Alessandro Quinzi, Giuseppe Bergamini). Il volume, riccamente illustrato, spesso con immagini inedite, e curato da Giovanni Toplikar, con la consulenza scientifica di Sergio Tavano, presenta, accanto ai testi in italiano, la traduzione integrale in lingua slovena (Sveti Kancijani, ob 1700 letnici muceništva), anche per tener conto della diffusione del culto dei Canziani tra il Litorale, la Carniola e la Carinzia, ma poi per le vivaci e fattive intese avviate da San Canziano con vari centri e soprattutto con Kranj e con St. Kanzian.

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