I Paesaggi di Nonno Piero

Pietro Missio al Consorzio

OMAGGIO CCM
A 10 anni dalla scomparsa dell’artista il Consorzio Culturale del Monfalconese ha deciso di omaggiare con l’esposizione e la pubblicazione del catalogo delle opere l’impegno artistico e culturale di Pietro Missio.
Questo nuovo progetto, nato dalla collaborazione con l’Associazione Culturale Bisiaca, prosegue nel percorso di accompagnamento alle attività legate a Nova Gorica-Gorizia 2025 Capitale della Cultura europea con la finalità di diffondere la conoscenza degli artisti del Territorio. Un percorso che, nell’ambito dell’Ecomuseo, ha preso avvio già alcuni anni or sono con il racconto delle esperienze artistiche di figure di rilievo per la nostra storia, nel più ampio progetto Arte&Territorio grazie al quale sono state promosse iniziative dedicate ad artisti tra i quali Armando Depetris e Pino Furlan, Salvatore Puddu e, recentemente, Sergio Scabar.
Un racconto nato dall’attenzione del CCM per il patrimonio storico-artistico materiale e immateriale sviluppatasi in oltre quarant’anni di attività, che mira a conservare e valorizzare documenti, archivi, testimonianze, e tutto ciò che si è consolidato oggi nell’Archivio della Memoria del Consorzio a disposizione della comunità.
L’evento è frutto della partecipazione di Enti e Associazioni all’Ecomuseo Territori, tra cui la Proloco di Turriaco e il Circolo Culturale ENDAS di Monfalcone ed è incluso nella rassegna “A scola de bisiac” promossa dall’Associazione Culturale Bisiaca in collaborazione con la Città di Ronchi dei Legionari.

 

L'arte Bisiaca

Due momenti, due “flash”, ci riportano alla mente la figura di Pietro Missio. Il primo quando in un caldo giorno d’estate, era il 3 agosto del 2011, lo intervistammo nella sua casa di Monfalcone al fine di inserire il suo nominativo nell’Archivio Storico dell’Arte Contemporanea della Bisiacaria; progetto istituito nel 2001 dalla Pro Loco di Turriaco con lo scopo di raccogliere le testimonianze delle numerose e fiorenti espressioni artistiche maturate nel territorio compreso tra i fiumi Isonzo e Timavo.  Il nostro lavoro prevedeva la raccolta di informazioni sul percorso artistico di Pietro e la realizzazione di un servizio fotografico sulle sue opere disponibili nella sua abitazione. La cordiale accoglienza riservataci e il tranquillo ambiente familiare ci permise di operare in serenità ed armonia fin da subito, circondati dalle sue numerose opere pittoriche raffiguranti paesaggi e volti cari all’artista. Una pittura semplice e sincera la sua ma al tempo stesso vigorosa e carica di energia. La sua rappresentazione della natura viene esaltata da intrecci di ombre e di luci, di spazi odorosi di mare, di Carso, di cavalli, che ci riporta ad un’antica atmosfera contadina. E subito ci accorgemmo che un messaggio speciale ci perveniva da quelle tele, un messaggio di chi ha intuito che il profondo legame tra l’uomo e la natura, un tempo spontaneo, minacciava di sciogliersi, come se la società moderna volesse dominare e non più “sentire” la natura.
Il secondo “flash” ci riporta a Turriaco, il 25 novembre del 2015, in occasione dell’inaugurazione della VII edizione della mostra pittorica “Arte in vetrina”, dedicata agli Artisti prematuramente scomparsi presenti sul sito “Arte Bisiaca”. E, alla presenza dei familiari, li ricordammo tutti quegli Artisti con un intenso intervento del nostro critico d’arte Giancarlo Bonomo, il quale così ricordò Pietro Missio: 
“ È una visione idilliaca e pacificante dell'esistenza la caratteristica principale della pittura immediata e piacevolissima di Pietro Missio, osservatore preciso e raffinato, artista di atmosfere e di paesaggi naturali, sempre coinvolto dallo spettacolo multiforme di quella Vita che non finisce mai di incantarlo. La sua figurazione realistica non ama i colpi di scena o le forzature surrealistiche. Non è tra i suoi intenti proiettare nei dipinti personali turbamenti o laceranti inquietudini interiori ma, viceversa, tutto deve essere percepito come un viaggio contemplativo tra attimi di poesia e dolci melodie che profumano d'infinito. Cartoline romantiche dove ogni cosa è al suo posto e si riveste di un proprio significato, mentre la calda luce amica carezza ed accompagna gli scorci prescelti, con la mente sgombra da tutti i pensieri tormentosi, se non quelli fugaci dettati dalla passione. E sono proprio le intime ed inesprimibili emozioni, coniugate a particolari stati dell'anima, a cristallizzare questi irripetibili momenti pittorici. I silenzi del tempo che scorre lento pervadono le scene agresti in un'atmosfera da sabato del villaggio, da serena vigilia di un giorno di festa. Le pennellate, lievima sicure, da conoscitore del 'mestiere' di artista, rapiscono i nostri sguardi nel crescendo emozionale. Noi, attoniti spettatori, scegliamo di perderci in questi micro mondi simili a oasi protette del mondo, dove le brutture e gli eccessi della contemporaneità non possono entrare in alcun modo.”

 Il Team di Arte Bisiaca 
 
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