Te lo racconto io l'amianto 2023

Rassegna Stampa 5 marzo 2023

Notizie sul progetto da Il Piccolo del 5 marzo 2023


L'uso dell'amianto nel territorio sta ancora creando ferite profonde nelle famiglie e tra i più giovani. Nelle classi toccate dal progetto del Consorzio Culturale delMonfalconese "Te lo racconto io l'amianto!" spesso si alza più di una mano alla domanda se qualcuno abbia avuto o abbia una persona cara colpita.Una sensibilitàdiffusa nel Monfalconese ha però stentato a farsi strada, nonostante la portata dei lutti e delle patologie asbestocorrelate e l'impegno di Associazione esposti amianto,Lilt, amministrazioni pubbliche. Al suo quarto anno scolastico, "Te lo racconto io l'amianto", curato come partner tecnico da Benkadì, sta però toccando un numerocrescente di ragazzi e ragazze, diffondendo conoscenza e consapevolezza. Sulla storia vissuta dal Basso Isontino e magari anche su quella di chi in Slovenia, adAnhovo, non tanto distante dal confine, si è trovato fianco a fianco della Salonit, la fabbrica che produceva cemento amianto. «Abbiamo stretto un partenariato con EkoAnhovo di Kanal, associazione che occupa di ambiente, nata per la presenza del sito industriale che ora ospita un inceneritore», spiega Genni Fabrizio che staseguendo il progetto per Benkadì. Le attività da sviluppare con Eko Anhovo sono già definite e comprendono la creazione di un laboratorio didattico bilingue, mobile equindi trasportabile nelle scuole, e degli incontri da tenere in Slovenia e a Monfalcone, nel caso in cui arrivino i fondi richiesti dal Consorzio Culturale sul bando per ladivulgazione scientifica della Regione.Prosegue allo stesso tempo il dialogo con Casale Monferrato, in particolare con l'Isis Balbo di Casale Monferrato in cui è attival'aula multimediale Amianto e Memoria e con cui sono stati avviati dei contatti per realizzare una prima visita di docenti e rappresentanti di istituzioni e associazionipartner. «Monfalcone ha già due spazi fisici della memoria, al MuCa, dove gli studenti vengono portati in visita, e nell'ex Albergo impiegati», aggiunge Fabrizio. Intanto, ilprogetto è ritornato negli istituti superiori aderenti (Liceo Buonarroti e Isis Pertini di Monfalcone, Bem di Staranzano e Gradisca, D'Annunzio e Max Fabiani di Gorizia),coinvolgendo 18 classi con il percorso breve, di avvicinamento al tema, della durata di 4 ore scolastiche. Sono invece due i laboratori di Pcto (Percorsi competenzetrasversali e orientamento) che coinvolgeranno gruppi ristretti di studenti al Buonarroti e al D'Annunzio, permettendo di approfondire e, soprattutto, rielaborare il tema.Un'attività che nelle edizioni precedenti ha portato alla produzione di piccoli filmati e infografiche, mentre lo scorso anno il percorso si è concluso conAmiantoMaiPiùJAM, un evento accolto a fine maggio da piazzetta Esposti amianto a Panzano dove i ragazzi si sono espressi a suon di colori e di contest hip hop, grazieal coinvolgimento dei partner del progetto (Comune di Monfalcone, Aea, Lilt Isontina), e anche della scuola di danza IlyDance Studio. L'obiettivo del CCM, comesottolinea il presidente Davide Iannis, è quello di dare continuità e di ampliare il progetto. Da qui la partecipazione al bando della Regione per la divulgazione scientificache vede affiancarsi ai partner storici Università di Trieste, Asugi con il suo Crua, Eko Anhovo. --
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