
La mostra intende raccontare e condividere quanto è stato possibile scoprire e raccogliere alle iniziative legate al progetto "Fa che no soni la sirena!" sotto forma di documenti, interviste, testimonianze, oggetti ecc.
Il territorio stesso diviene così il principale "sito" di ricerca e indagine a riguardo degli anni della Guerra Aerea in Bisiacaria: molti di questi documenti, testimonianze e oggetti sono parte del patrimonio di numerose famiglie che li hanno condivisi per arrichire se non addirittura tracciare nuovi aspetti di questo campo di indagine. Motivo fondante perché ciò avvenisse è il progetto stesso, non inteso però come serie di iniziative, ma come occasione di incontro, confronto, divulgazione/raccolta e, nuovamente, divulgazione.
La Guerra Aerea fu una esperienza traumatica che coinvolse e accomunò l'intero territorio e che l'intero territorio npotrà raccontare in una grande mostra conclusiva.
Agli oggetti raccolti dal CCM e/o censiti grazie alle famiglie che li custodiscono, saranno inoltre sommati quelli delle collezioni private: oggetti utili nella comprensione di molti temi legati alla Guerra Aerea come l'Unione Nazionale di Protezione Antiaerea e le numerose forme di P.A.A. ma anche cimeli umili che descrivono aspetti imprevedibili della vita nella Bisiacaria di 80 anni fa.
Il territorio stesso diviene così il principale "sito" di ricerca e indagine a riguardo degli anni della Guerra Aerea in Bisiacaria: molti di questi documenti, testimonianze e oggetti sono parte del patrimonio di numerose famiglie che li hanno condivisi per arrichire se non addirittura tracciare nuovi aspetti di questo campo di indagine. Motivo fondante perché ciò avvenisse è il progetto stesso, non inteso però come serie di iniziative, ma come occasione di incontro, confronto, divulgazione/raccolta e, nuovamente, divulgazione.
La Guerra Aerea fu una esperienza traumatica che coinvolse e accomunò l'intero territorio e che l'intero territorio npotrà raccontare in una grande mostra conclusiva.
Agli oggetti raccolti dal CCM e/o censiti grazie alle famiglie che li custodiscono, saranno inoltre sommati quelli delle collezioni private: oggetti utili nella comprensione di molti temi legati alla Guerra Aerea come l'Unione Nazionale di Protezione Antiaerea e le numerose forme di P.A.A. ma anche cimeli umili che descrivono aspetti imprevedibili della vita nella Bisiacaria di 80 anni fa.